Rinnovazione dei voti
di Suor Stella e suor Raissa

12 Settembre 2024 - Santissimo Nome di Maria
La nostra Comunità a Lisieux ha celebrato con gioia la memoria del Santissimo Nome di Maria il 12 settembre 2024. Questo giorno speciale è stato l’occasione per suor Raïssa e per me di rinnovare i nostri voti e celebrare il nostro impegno nella vita religiosa.
Ritiro spirituale: Il giorno precedente alla festa, suor Raïssa ed io abbiamo partecipato ad un ritiro spirituale di preparazione al rinnovo dei voti, accompagnate da suor Roselì. Questo ritiro ci ha permesso di riflettere sulla nostra vita e sul nostro impegno nella comunità.
Celebrazione Eucaristica: Il giorno della festa, le Sorelle della nostra Comunità ci hanno preparato una bella Celebrazione Eucaristica, presieduta da padre Eduardo, sacerdote brasiliano e cappellano del Santuario di Lisieux. Questa celebrazione è stata un momento di preghiera intensa e di comunione.

Pranzo fraterno e festa : Dopo la Celebrazione Eucaristica, abbiamo condiviso un pranzo fraterno insieme. Nel pomeriggio abbiamo danzato e festeggiato con gioia. È stato un giorno pieno di “rose”, in cui tutto ci ha sorriso, grazia all’amore e alla fraternità di ognuna delle Sorelle della nostra Comunità.

Ringraziamo Dio infinitamente per questo giorno benedetto e per l’amore che ci unisce. Ringraziamo ogni nostra Sorella per il loro sostegno e il loro amore. Questa giornata di festa resterà impressa nei nostri cuori come un momento di grande gioia e comunione. Piene di riconoscenza, scegliamo di impegnarci con slancio rinnovato a continuare a vivere la nostra vita religiosa con amore e devozione. 

Suor Stella

Rinnovazione dei voti
di Suor Ana Karolyna 

“O Vergine Immacolata, sei tu la Dolce Stella Che mi dona Gesù e mi unisce a Lui. O Madre! Lasciami riposare sotto il tuo velo, solo per oggi!”
Santa Teresa di Gesù Bambino, Poesia 5

È con il cuore pieno di gioia che ringrazio Dio per l’opportunità che la nostra Comunità di Lisieux ha avuto quest’anno: abbiamo potuto vivere i nostri esercizi spirituali annuali a Beauraing- Notre Dame au coeur d’Or, in Belgio. Ogni giorno, nella cappella del santuario, abbiamo potuto partecipare alla preghiera del Rosario e all’Adorazione Eucaristica.
Abbiamo avuto la grazia della presenza di Padre Eduardo che è stato la nostra guida durante gli esercizi spirituali. Egli ci ha aiutato a vivere questi giorni sui passi di Santa Teresa di Gesù Bambino. Non ci è mancata la compagnia della Vergine Maria che era ed è presente sempre come Madre che non abbandonai suoi figli, ma accompagna con il suo sguardo e la sua intercessione materna il nostro cammino qui sulla terra verso il Cielo. 

In questi giorni di grazia, Il Signore ci ha permesso di contemplare e riconoscere in ogni dettaglio il suo Amore infinito nelle nostre vite. Tutto questo è stato possibile soprattutto in ogni occasione che abbiamo avuto per pregare, ma anche nei luoghi che abbiamo potuto visitare nei giorni seguenti agli esercizi spirituali. L’ultimo giorno abbiamo partecipato alla Messa in un’altra cappella. È stato un luogo e un momento molto speciale per me. Padre Eduardo ha celebrato lì la Messa in rendimento di grazie a Dio per questi giorni di raccoglimento. In questo luogo ho avuto la grazia di rinnovare i miei voti, rinnovare il mio “Sì” a Lui, per mezzo della mia Famiglia Religiosa e ho chiesto al Signore che rinnovi nel mio cuore il suo Amore e mi insegni ogni giorno a cercare e fare la Sua volontà.
Ho il cuore pieno di gratitudine verso Te, Signore, per la Tua infinita Misericordia! 

suor Ana Karolyna

Prima Professione di Suor Lilia Marleny

Perù, 2 febbraio 2025

Testimonianza di suor Lilia Marleny

Solo Dio basta!

Questa è una frase che mi accompagna dal momento in cui sono rientrata nell'Istituto delle Ancelle di Santa Teresa di Gesù Bambino.
Ringrazio Dio per la sua infinita misericordia, tenerezza, compassione, pazienza che ha avuto con me.
Dopo un po' di tempo trascorso con la mia famiglia, sto nuovamente seguendo la strada che Dio ha desiderato da sempre per me.

Io dico che una volta che il cuore si innamora di Colui che è Eterno, non si può allontanare, niente e nessuno rende l'anima più felice e piena.

Quel giorno benedetto, il 2 febbraio, in cui Gesù mi ha teso le mani per accogliermi e riabbracciarmi come il figliol prodigo...
La felicità mia e della mia famiglia è solo gratuità di Dio, proprio come la gioia della mia Famiglia religiosa. Come mi ha accennato Suor Ester, sembrava che i giorni o gli anni non sarebbero passati.
La verità è che incontrare la mia famiglia di sangue alla celebrazione è stato un momento irripetibile, tanto che sono convinta che Dio, e solo Lui, mi ha preparata per quel giorno.

Per la famiglia di mio fratello è stata una gioia vedere il vescovo e le suore. Per loro è stata un'esperienza totalmente nuova e mai vista prima, per la quale sono molto grati a Dio. Così come lo sono per l'accoglienza che le suore hanno fatto a ciascuno di loro.
Sono momenti irripetibili che rimangono impressi nel cuore di ogni persona che mi circonda.

Cerco di dedicarmi ogni giorno della mia vita solo a Dio, in ogni cosa solo a lui. E chiedo le vostre preghiere per andare sempre avanti, come ha detto il nostro fondatore, don Nicola Cerbone. In mezzo al nostro piccolo mondo che tanto ha bisogno dell'Amore, della tenerezza di Dio, essere santi, immacolati nell'Amore, questo è ciò per cui siamo stati creati.

suor Lilia

Prima Professione di Suor Lisbeth Maria

Perù, 2 febbraio 2025

Testimonianza di suor Lisbeth Maria

"L'Amore può tutto!" S. Teresa di Gesù Bambino

L'anima mia canta la grandezza del Signore, per la Sua infinita misericordia e il Suo immenso amore.
Lo ringrazio per avermi permesso di nascere, crescere e vivere in una famiglia nella quale ho imparato ad amarlo, vedendo la donazione dei miei genitori, Roberto e Maria, vedendo in essa la carità, la semplicità e l'umiltà. Ringrazio Dio per questo, perché hanno lasciato che Dio agisse nella loro vita, offrendo la mia vita al Senor de los Milagros, quando ero ancora una bambina.

Il Signore mi indicava la strada, faceva crescere in me il desiderio di essere missionaria, l'amore per l'insegnamento ai più piccoli e l'amore per il servizio in parrocchia.
Lo ringrazio per la mia Famiglia religiosa, dove ho scoperto di vivere già parte del carisma. Ecco, stavo confermando in me quella chiamata ...
E mi sono innamorata di più di Gesù conoscendo la vita della nostra Santa, la piccola Santa Teresa, ogni dettaglio che mi ha dato.

Lo ringrazio per aver rivolto il Suo sguardo verso di me e per avermi fatto il dono di essere sua Sposa, e gli chiedo di continuare a lavorare in me affinché la mia anima sia una sua degna sposa (Santa Teresa di Gesù Bambino)
Conoscendo meglio i nostri fondatori, Don Nicola Cerbone e Madre Chiara Oristanio, ho compreso che la loro dedizione ferma e radicale mi attira molto e mi chiede di impegnarmi a vivere così, come hanno fatto loro.
Ho imparato ad amare di più la Mamma, Maria, che adesso chiamo la Nostra Madre del Cielo, e a ringraziare Dio per le mie Sorelle, per le loro preghiere, sono loro che mi mostrano il volto del mio Amato, giorno dopo giorno...
Ho davvero il cuore pieno di gratitudine verso il mio Sposo, il Re del cielo e della terra. E cerco solo di far piacere a Lui facendo sempre mio ciò che è suo.
Cerco di amarlo sempre di più e desidero che sempre più anime lo amino di più.

Suor Lisbeth

Professione Perpetua di Suor Grey Kelly

Perù, 2 febbraio 2025

Testimonianza di suor Grey Kelly

La vita religiosa non è per persone che non hanno niente da fare. È un'arte che somiglia ad un giardino che richiede cura, pazienza e dedizione. Si realizza attraverso il mistero della "chiamata" che richiede gesti concreti, si costruisce con rispetto, con dedizione e con la volontà di farla crescere ogni giorno. Chi capisce che la vita religiosa è fatica e impegno, raccoglie le cose più belle.

Ci troviamo in un anno in cui il Santo Padre Francesco ci invita a tenere accesa la fiamma della speranza che ci è stata donata, e a fare tutto il possibile affinché ciascuno recuperi la forza e la certezza di guardare al futuro con mente aperta, cuore fiducioso e sguardo ampio. Una connessione vera e profonda. Gesù Cristo è l’Autore della chiamata, insieme al Padre e allo Spirito Santo. Egli ha preservato la mia persona fin dal grembo materno. Quanto amore ho ricevuto! Per questo, oggi, mi identifico con queste parole: “Con Te per sempre”. È una frase che, dopo tanti giorni di preghiera, si è consolidata.

Come la Vergine Maria, Madre di Dio, ha preso tra le sue braccia la Vera Luce e l'ha comunicata a chi giaceva nelle tenebre, così oggi sono entrata all'inizio della Celebrazione Eucaristica della mia professione perpetua, con la lampada accesa visibile a tutti, che simboleggia il desiderio di affrettare l'incontro con Colui che è la Vera Luce.

Dentro questo grande mistero sono consapevole di aver donato la mia vita al Re del cielo. Egli, accogliendo la mia lampada accesa, la farà risplendere della Sua grazia infinita, senza che io abbia alcun merito, consapevole della mia fragilità. Le proposte del mondo sono seducenti ed io ho vissuto questo momento con immensa pace. Posso testimoniare che qui è presente la corte celeste, che l'amore del Gran Re è sceso per riversarsi nel cuore della sua fidanzata e che egli la prende per sposa definitivamente al fine di unirla sempre più a Sé. Egli guida i miei passi verso la felicità eterna.

Dopo aver ricevuto l'anello, simbolo dell'alleanza, mi sono commossa, perché ho compreso che Lui stesso mi ha fatto un dono incomparabile, sono diventata la sposa del Re dei cieli, senza aver alcun merito, tutti i meriti sono Suoi. Ho potuto riconoscerli negli abbracci di ciascuna delle mie Sorelle, durante la celebrazione, essi sono stati il segno che la mia Famiglia Religiosa mi accoglie definitivamente. Si realizza il messaggio del mio Sposo Divino che dice: "Riceverai molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà" (Lc18,30). Questo lo desidero già oggi e posso comprendere una delle immagini più belle di cui ho sentito parlare tante volte: "la vita religiosa è un anticipo del Cielo". Voglio gridare al mondo come San Paolo "Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me" (Gal 2,20) La vita l'ho perduta perché ho tutto in Te.

Dopo tanta attesa, questo giorno tanto desiderato è diventato realtà. Voglio ringraziare Madre Bernardina e il suo Consiglio per aver permesso la presenza di Suor Eliene, coordinatrice della missione del Brasile e della nostra vicaria, Suor Ester.
Desidero infine ringraziare tutte le formatrici che hanno saputo darmi in ogni tappa di formazione ciò di cui avevo bisogno senza risparmiare alcuno sforzo: Suor Donata, responsabile della scuola apostolica.
L'aspirantato Suor Valdette, nel postulato Suor Goretti . Nel noviziato, Suor Aurora, che ora è in Cielo e alla quale sono grata per il suo esempio e testimonianza di fedeltà. Nello juniorato, Suor Maribel e Suor Hilda, con i loro consigli e le loro correzioni, continuano a plasmare la mia sequela di Gesù.
A tutte le comunità e a voi Sorelle per il vostro essere compagne di cammino e per le vostre preghiere.

Ringrazio anche i miei genitori che mi hanno educata nella fede e che oggi volentieri compiono l'offerta della mia vita e di tutto quello che essi hanno fatto come mediatori, affinché io perseveri nella mia vocazione nella famiglia religiosa delle Ancelle di Santa Teresa di Gesù Bambino. Ringrazio Mons. Jorge Enrique Izaguirre Rafael, vescovo della diocesi di Chosica, che ha accettato volentieri di presiedere questa Celebrazione Eucaristica, i sacerdoti che sono stati presenti, e tutti voi, caro popolo di Dio, che mi accompagnate oggi.

Ringrazio suor Elisabeth e suor Virginia che sono in cielo, dove già godono dell'amore misericordioso del Padre.
Come diceva Santa Teresa di Gesù Bambino, "Nel cuore della Chiesa, mia Madre, sarò l'amore", questo desidero essere anch'io!

Suor Grey Kelly


La vocazione è un dono di Dio! 

PROFESSIONE PERPETUA di suor Suor Grey Kelly
e PRIMA PROFESSIONE di Suor Lisbeth María e Suor Lilian Marleny

Testimonianza di suor Anna

Fin da piccola, grazie ai miei genitori, ho sempre sperimentato la presenza di Dio nella mia vita: con lo stupore e la semplicità di una bambina lo cercavo nelle cose più belle del creato.
Ho avuto la grazia di crescere in campagna e quindi anche l’osservare un bellissimo prato verde, dove poter correre scalza sentendo la freschezza di quell’erba sulla pelle, mi faceva sentire e percepire un Dio che pensava a me, guardavo il cielo, le nuvole cambiare forma, spostarsi e pensavo: “Sarà che Dio mi sta guardando?”.
A nove anni ricevo il Sacramento dell’Eucaristia portando nel cuore solo il desiderio di ricevere Gesù, i miei genitori erano contrari che io ricevessi Gesù in quel periodo poiché troppo poveri per permettersi una festa ed un vestito, ma io, con insistenza feci capire che ricevere Gesù era l’unica cosa che desideravo ed ero disposta anche a presentarmi in Chiesa con tuta e scarpe da ginnastica. Dio non permise questo, una vicina di casa mi fece dono di un vestito usato un anno prima dalla figlia. Il mio cuore era pieno di gioia e gratitudine per quel dono inaspettato.
A 15 anni ricevo il Sacramento della Confermazione, qui cominciò il mio cammino si sequela, cresceva in me il desiderio di stare con Gesù sempre di più, cominciai a passare molte ore del mio tempo davanti al Tabernacolo, mi sentivo avvolta dal Suo Amore, non mancavano di certo le difficoltà, non era possibile che una ragazza stesse sempre in Chiesa e se non lì, a incontri di preghiera o campi-estivi.
Cresceva nel cuore il desiderio di donarmi, ma come?

Non conoscevo le suore, nel mio paese non c’erano, ed io non uscivo mai fuori paese, un giorno, però, in una televisione locale trasmettono una Celebrazione Eucaristica dove vi è una giovane della zona, vestita da sposa che dona il cuore a Gesù, pensai: “Anch’io vorrei essere come lei”.
Passarono molti anni da quel giorno, ma quel sogno di essere sposa di Gesù non scompariva, finché arriva un altro dono inaspettato, il mio parroco mi presenta una suora, aveva un sorriso, una gioia nel cuore e una tenerezza materna indescrivibile.
Cominciammo ad incontrarci di nascosto, parlavamo di tutto, di ogni mio desiderio, di ogni mio pensiero e lei mi accoglieva, mi consigliava e mi accompagnava nel cammino di conoscenza verso me stessa e verso Dio, un Dio dal volto misericordioso, un Dio che ama e vuol essere amato.
Ad un certo punto mi fece conoscere una compagna di cammino, era Santa Teresa di Gesù Bambino, dandomi un libro da leggere “Storia di un ‘anima”, più lo leggevo e più m’innamoravo della semplicità di questa Santa e se fino a quel momento la Santità era un qualcosa che solo i grandi potevano raggiungere, capii che attraverso le piccole cose di ogni giorno, se fatte con e per amore, avrebbero condotto chiunque verso un cammino di Santità.
Teresa semplicemente aveva amato.

La suora mi invitò ad una Professione Perpetua in un paesino vicino al mio, quel semplice invito si trasforma per me in un segno che mi conferma nella mia scelta, quella ragazza che pronunciava il suo “sì” per sempre era la stessa che anni prima avevo visto in televisione, il cuore arrivò alla gola, provai un'emozione fortissima mai provata prima.
Per il mondo ero pazza ma a me non importava, desideravo anch’io donare la mia vita a Colui che tanto amore mi aveva donato.
Decisi di entrare e fare esperienza tra le Ancelle di Santa Teresa di Gesù Bambino, ero giovane e innamorata, tutto era bello e vivevo tutto con molta passione.
Volevo dirlo a tutti, ma i primi a cui lo confidai furono i miei genitori, sperando in un loro appoggio, invece, credenti sì ma donare l’unica figlia no, divennero coloro che mi ostacolarono di più, ma non mi arresi, dovevo convincerli, tuttavia non riuscii, allora partii quando loro non erano in casa.

La suora che mi accompagnava nel cammino venne a prendermi e iniziai il mio percorso, incontrai molte persone che mi sostenevano tra cui anche un giovane Padre Carmelitano, al quale confidai le mie difficoltà e lui mi consegnò una giaculatoria da dire nel momento in cui tutto sembrava troppo difficile; dovevo dire: “Tutto per Gesù, per mezzo di Maria, con un sorriso” questa frase non l’ho mai dimenticata.
Purtroppo, però, la semplicità, lo stupore, l’innamoramento, attraverso varie difficoltà svanirono, cominciai a perdere le forze, cominciai a guardare indietro, persi la strada e dopo due anni lasciai le Ancelle, pur non abbandonando la Chiesa.
Col passare degli anni mi accorgevo che il mio legame con quella famiglia religiosa non veniva meno, incontrarle per me era sempre una festa, Santa Teresa era sempre nel mio cuore, modello e riferimento costante nel mio cammino.
Due suore, ma in particolare una di loro mi abbracciava e mi ripeteva sempre: ”Tu sei un Ancella e prima o poi ritornerai, Gesù ti vuole qui”.
Ogni volta con un velo di tristezza che scendeva sul mio viso le ripetevo che oramai non era più possibile, mi sentivo come il giovane ricco quando Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: “Una cosa ti manca, va, vendi quello che hai… poi vieni! Seguimi!”
Ero triste perché il mio cuore era indurito, la mia volontà prevaleva sulla volontà di Dio.

Sono tornata dalle Ancelle dopo tantissimi anni di lontananza, ero in difficoltà, ero spenta, sofferente, avevo perso tutto di me, la gioia, il sorriso, sul mio viso non sembrava esserci segno di vita, chiesi accoglienza e aiuto e questa famiglia religiosa come una madre mi ha accolta, curata nell’aspetto umano ma anche spirituale, semplicemente donandomi amore ed io lentamente rinascevo a vita nuova.
Mi resi conto che avevo abbandonato il Signore, avevo chiuso il mio cuore alla Sua voce, ma Lui come un Padre misericordioso non ha mai smesso di aspettarmi, e lì in quella casa delle Ancelle, capii che il mio posto era stato sempre lì.
Decisi di rimanere, riprendere il cammino e man mano riprendere la mia vita in mano per donarla nelle Sue mani dove da sempre mi aveva atteso, e nel 2023, il 4 febbraio, giorno in cui ho ricevuto il Battesimo, conferma ulteriore di rinascita in Cristo, nella Parrocchia "San Simeone profeta" a Marcianise, ho consacrato la mia vita per sempre in questa famiglia religiosa dove da sempre Dio ha conservato un posto per me.

Suor Anna

Professione Perpetua di suor Anna

4 febbraio 2023 - Parrocchia San Simeone Profeta - Marcianise (CA)

Mobirise